
Prima squadra, domani il derby contro l’Olympic Salerno
14 Ottobre 2023
Prima squadra, granata attesi da una prova di maturità
20 Ottobre 2023Quando giochi contro un avversario blasonato, più esperto e indicato dagli addetti ai lavori come autorevole candidato alla promozione diretta e torni a casa con enorme rammarico, significa che sei sulla strada giusta. Perchè l’ASD Torrione FC, ancora una volta, lascia il campo a testa altissima e con la consapevolezza che per la vittoria è soltanto questione di tempo. Oggi i tanti spettatori presenti sugli spalti hanno potuto ammirare una squadra organizzata, battagliera, punita nei momenti decisivi e penalizzata dagli episodi. Il 2-3 finale e lo 0 in classifica non rendono onore ai ragazzi di patron Nasti, chiamati ora a non abbattersi e a ricaricare le batterie in vista della prossima giornata di campionato. Sin dai primi minuti si è avuta la sensazione che i padroni di casa avessero approcciato con la mentalità giusta. Presenza costante nella metà campo avversaria, fraseggio palla a terra e sovrapposizioni degli esterni hanno creato più di un grattacapo alla retroguardia ospite e solo un fuorigioco inesistente ha ostacolato il potenziale vantaggio dei granata dopo meno di 120 secondi. Castagna, al 12′, ha avuto la palla dell’1-0 ma il portiere biancorosso ha chiuso bene lo specchio, sul capovolgimento di fronte ecco la beffa direttamente su palla inattiva.
L’ASD Torrione ha avuto il merito di non abbattersi e di restare in gara con equilibrio senza forzare le giocate. Ancora Castagna, favorito da un errore della retroguardia dell’Olympic, si è ritrovato a tu per tu col portiere ma quell’attimo di indecisione tra pallonetto e tiro angolato è risultata fatale. Gol mancato, gol subito: le legge non scritta del calcio non sbaglia mai. Contatto dubbio in area di rigore e l’arbitro ha indicato il dischetto; una delle tante decisioni controverse da parte del direttore di gara, criticatissimo da entrambe le squadre. 11 metri di felicità per l’Olympic che, col minimo sforzo, si ritrovava sopra di due reti. Prima del duplice fischio, tutta via, Castagna indovinava il gol della domenica disegnando la traiettoria perfetta da 25 metri.
Nella ripresa assalto dell’ASD Torrione e almeno tre occasioni per ristabilire la parità. Poca lucidità, però, al momento dell’ultimo passaggio. Le tante interruzioni e qualche perdita di tempo di troppo favorivano il gioco dell’Olympic e spezzavano il ritmo dei granata, ancora una volta puniti intorno al 22′: disattenzione collettiva della retroguardia e 1-3 che sapeva tanto di sentenza. Non per questo gruppo, carico a mille e desideroso di evitare la terza sconfitta consecutiva. L’episodio stavolta era favorevole: clamorosa ingenuità di un calciatore dell’Olympic che, a palla lontana, colpiva volontariamente al volto un avversario. Rigore, espulsione e trasformazione perfetta di Castagna, cui esultanza liberatoria risultava trainante per i compagni e per i tanti appassionati presenti sugli spalti.
In 11 contro 10 e con 20 minuti da giocare ci si aspettava forse qualcosa in più dai ragazzi di Voccia, tuttavia stanchi per lo sforzo profuso e poco lucidi nell’attuazione degli schemi provati in allenamento. Nei 7 minuti di recupero concessi dall’arbitro, di fatto, non accadeva quasi nulla se non un colpo di testa di poco alto sulla traversa e una girandola di cambi e ammonizioni. Un finale amaro, con le lacrime di qualche protagonista che certificano, però, grande attaccamento alla maglia e voglia di raggiungere il traguardo della salvezza. La strada è quella giusta, basta solo avere pazienza. E crederci fino alla fine.